Sprachrhythmus bei bilingualen Sprechern

Auteurs-es

  • Stephan Schmid Phonetisches Laboratorium der Universität Zürich
  • Volker Dellwo Phonetisches Laboratorium der Universität Zürich

DOI :

https://doi.org/10.26034/tranel.2013.2948

Résumé

Il presente contributo analizza alcune caratteristiche temporali di due lingue appartenenti a classi ritmiche diverse: l'italiano (isosillabico) e il tedesco (isoaccentuale). In particolare, si esaminano tre gruppi di parlanti (nativi, non-nativi e bilingui), formulando per i parlanti bilingui due ipotesi contrastanti: i) essi mostrano in tutte e due le lingue un ritmo di tipo 'nativo'; ii) essi parlano con un ritmo 'intermedio' che riflette in ciascuna lingua le caratteristiche dell'altra lingua. I risultati emersi da tre metriche diverse (velocità di eloquio, variabilità delle durate di intervalli vocalici e percentuale degli intervalli sonori) indicano che i bilingui sembrano in effetti collocarsi tra i parlanti nativi e quelli non-nativi, ovvero in una posizione intermedia dello spazio ritmico.

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Publié-e

01-01-2013

Comment citer

Schmid, S., & Dellwo, V. (2013). Sprachrhythmus bei bilingualen Sprechern. Travaux neuchâtelois De Linguistique, (59), 109–126. https://doi.org/10.26034/tranel.2013.2948

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